Incontra
Simona Frasca
Fashion creative director & co-founder
Thomas Mann disse che "le avversità creano formidabili occasioni" e non c'è niente di più vero. Se le cose fossero state facili per me, ora non sarei qui. Se non fossi stata tanto "sfortunata" in certi momenti e non avessi ricevuto dei No, forse non avrei avuto il coraggio di osare, e non avrei realizzato il mio sogno.
Vi risparmio la solita storia della bambina che disegnava abiti da sposa e cuciva abiti per le bambole, piuttosto ricordo che da piccola mia madre spesso mi faceva scegliere delle stoffe per farne degli abiti per me. A volte si inventava un'arricciatura, un colletto, un ricamo particolare,...Ecco, quello che mi affascinava davvero era l'idea che un semplice pezzo di stoffa poteva diventare ciò che volevo, qualcosa di meraviglioso da indossare.
Così ho imparato a sognare, ad immaginare, a creare.
L' Artigianato significa l'Arte resa concreta, oltre all'arte del saper fare con le mani, e da allora mi sono innamorata di questa visione.
Grazie ai miei genitori, ho avuto il privilegio di frequentare una delle migliori scuole di moda e marketing del mondo: il Polimoda ENT ART di Firenze.
Tantissime avventure mi hanno vista lavorare in vari settori nel mondo della moda, trasferita a Londra e poi, con grande gioia, approdare nel Cinema a Roma.
Dopo un anno ero già direttrice di una sartoria cinematografica ed assistente costumista.
E' stato un periodo faticoso ma incredibilmente magico. Ho sempre amato il cinema ed ora ne ero immersa. Era come vivere due vite in due mondi paralleli. Un film nel film. Fantastico!
Purtroppo, però, dopo alcuni anni mi resi conto che non avrei mai potuto fare carriera perché bloccata nella mia azienda, così mi sono licenziata da un contratto indeterminato ed ho deciso di creare un progetto tutto mio, che fosse in qualche modo legato al mondo del cinema. Nel 2017 nasce la Di Dà.
Oggi lavoro molto di più ma sono felice. Vivo vicino al mare tra le mie creazioni e la mia immaginazione.


Incontra
Domenico di Nuzzo
Wedding designer, CFO & co-founder
Sono nato il 21 giugno, una data "magica" per molti popoli antichi e mi piace trasmettere un po' di magia in tutto ciò che faccio. Organizzo eventi da quando ero praticamente adolescente e nel frattempo mi sono laureato in giurisprudenza.
Era un futuro sicuro e brillante, se solo non lo avessi trovato mortalmente noioso! Ho sempre amato il cinema e per un caso fortuito, sono entrato in quel mondo a Roma ed ho iniziato ad organizzare eventi cinematografici, a ricreare scenografie, cercare props, assistere alle produzioni e così via.
E' un mondo affascinante quanto complesso, ma è stata l'occasione in cui mi sono ritrovato ed ho assaporato la libertà creativa e stimolante che mi mancava.
Ho lasciato la carriera legale per completare le mie competenze e frequentare un corso internazionale di Flower Design e Marketing per fondare il mio nuovo mondo che è La Di Dà.
Nella vita ho imparato l'importanza di ascoltare se stessi, senza lasciarsi condizionare da quello che gli altri si aspettano da te. La vita è una giostra con un solo biglietto, tanto vale salirci su e vedere cosa succede.
Oggi amo tantissimo ricreare, insieme con Simona, sempre nuove scenografie per matrimoni davvero indimenticabili.
Il mio scopo non è solo organizzare logisticamente il vostro Matrimonio, ma rendere reali le vostre visioni facendovi immergere nel vostro film preferito!


L' Atelier
Per il nostro progetto La Di Dà, immaginavamo un luogo fisico ma che dentro racchiudesse tanti viaggi, nel tempo e nello spazio.
La stessa sensazione che puoi provare guardando un film al cinema.
Un portale aperto su tanti mondi possibili.
Affinché la magia non si spezzi, c'è bisogno anche che le persone come te, possano continuare questa esperienza durante tutta la pianificazione del matrimonio, così immaginavamo una formula
All in One. Qui puoi organizzare tutto (o quasi), in un posto solo!
La Sartoria doveva essere a vista, proprio come la cucina di molti famosi ristoranti, perché tu possa immergerti in questo mondo fatto di storie, sapienza, pizzi, cuciture a mano e fruscii di seta.
Qui e in nessun altro atelier, puoi partecipare attivamente ad un pezzetto della creazione del tuo abito, se lo vorrai. (Non devi saper cucire, basta la tua passione).
Soprattutto, immaginavamo collezioni di abiti da sposa ispirati ai film in uno stile riconoscibile, tutto nostro, per spose non convenzionali, che rimandasse alla Haute Couture ma più democratica. A noi piace chiamarla Indie Couture.
Nessuna sposa dovrebbe accontentarsi del proprio abito da sposa.
E poi immaginavamo i nostri progetti floreali, i nostri decori ed i dettagli come scenografie che fanno sognare, capaci di catapultarti in questo o quel luogo, in questa o quell'epoca, così come in un mondo immaginario.
L 'accoglienza doveva avere un salottino bohémièn in un luogo rilassato, confortevole ed informale, dove sposi non convenzionali potessero ri-trovarsi liberi di esprimere i loro desideri senza essere guardati come alieni!
Dal 2017 tutto ciò che avevamo immaginato è diventato realtà, nasce LA DI DA' movie inspired bridal.
Philosophia
Il nome LA DI DA' è preso da una citazione del film cult di Woody Allen del 1977, "Annie Hall", (uno dei nostri film e registi preferiti) e vincitore di 4 premi Oscar.
Tuttavia LA-DI-DA' è un termine nato alla fine dell'800 in inghilterra, negli ambienti bohémièn, per ridicolizzare i toni artefatti, pomposi e snob dell'alta società. Oggi significa anche eleganza, old fashioned, (che è un po' il nostro stile di vita, o come realizziamo i nostri abiti, ad esempio, "alla vecchia maniera", in modo sartoriale e non industriale).
Visto il nostro approccio artigianale, informale, fatto di passioni ed emozioni autentiche, che sceglie di restare fuori dal "sistema sposa" convenzionale fatto di abiti e matrimoni tutti uguali, senza un' anima, senza una storia, lo abbiamo trovato perfetto!
Quindi diremo soprattutto che il nostro La-Di-Dà è uno sbeffeggiamento provocatorio a tutto il sistema wedding, a cui noi non abbiamo intenzione di appartenere.
Piuttosto, la ricerca della bellezza è il fine che muove tutto ciò che facciamo, d'altronde parafrasando Dostoevskij, la bellezza salverà il mondo. Ma cos'è bello per noi?
Il Cinema, chiaramente, in particolar modo i vecchi film in bianco e nero, il suono metallico di una vecchia macchina da scrivere, una tazzina da thé dipinta a mano, un abito vintage con chissà quale storia.
E' bello il vento che ondeggia un campo fiorito, il mare grigio d'inverno. Un dipinto di Hopper, un calice di vino rosso.
Sono belle le persone che non giudicano.
Sono belli Fred Astaire e Ginger Rogers, le inquadrature di Hitchcock, la voce di Nina Simone. E' bello l' odore dei libri vecchi.
Questo è ciò che ci ispira, insieme ad un mood Bohémièn d'inizio secolo scorso.
La nostra mission è spargere un po' di bellezza nel mondo, esaltando gli spiriti liberi e non convenzionali come te,
attraverso un'esperienza Cinematografica.
Vogliamo farti sentire come in un altro mondo, dove ti ritrovi, ti senti speciale. Protagonista bellissima della tua storia avvolta in un mood fascinoso... mentre realizzi il sogno di vivere il giorno del tuo matrimonio come in un film!
SOSTENIBILITA'
Il nostro Atelier nasce eco-friendly fin dal 2017, ciò significa che cerchiamo di impattare sul nostro Pianeta il meno possibile con la nostra vita ed il nostro lavoro. Ad esempio scoraggiamo l'uso del tappeto nuziale, non riciclabile. Usiamo tecniche floreali sempre più sostenibili. Usiamo tessuti naturali certificati Oeko-tex per le nostre collezioni e le nostre bomboniere sono artigianali e bio.
Il nostro Atelier è alimentato per il 76% da fonti rinnovabili e naturali e per ogni Matrimonio piantiamo un Albero con Treedom.

